Libertà per me è correre. Quando appoggio il piede sopra il tracciato respiro una sensazione di leggerezza: le spalle si rilassano, il respiro diventa regolare, la mente si svuota.
Libertà è quella sensazione. Mentre corro, sento il mio corpo vivo: le gambe forti che mi sostengono, i piedi veloci che scattano avanti, il respiro che mi dà il ritmo. Mi sento inebriata da ciò che provo e mi sento libera.
Libera di poter andare in capo al mondo, libera di poter fare cose inimmaginabili, libera di osare. Correre ti rende forte.
Prima di una gara, quando indosso le scarpette chiodate una scarica di adrenalina mi pervade il corpo e sento le ginocchia tremare. La tensione che si crea prima di una gara di atletica è a volte insostenibile ma corpo e mente sono pronti. Silenzio. Allo sparo inizia la gara, ora rumore intorno, ma ci sono solo io e la spinta delle mie gambe.
Quando la fatica comincia a fare capolino, i muscoli si irrigidiscono, il tuo corpo vuole fermarsi, è stremato, ma la mente non si arrende, mi impongo di tagliare il traguardo. Tagliare il traguardo è libertà.
Libertà per me è correre.