Ognuno vive la propria vita ricercando ciò che lo rende libero, ciò che lo rende vivo, e spesso non è la tranquillità che ci provoca queste sensazioni ma il selvatico, le esperienze avventurose, spinti da quella scossa di adrenalina che rende il tutto ancora più irresistibile.
Pensandoci anche il sole è collegato a queste esperienze, non ci si pensa ma la maggior parte di noi è più felice in una giornata di caldo e sole che in una giornata di pioggia, neve e freddo. Per questo se chiediamo alle persone quando hanno vissuto in maggioranza delle avventure, risponderanno in estate, tempo di spensieratezza, caldo, amici e voglia di vivere l’avventura, la tua vita.
Tutti noi viviamo l’estate come un mare mosso di emozioni, sentimenti, esperienze. Al contrario dell’inverno, quando ci sentiamo imprigionati nella monotonia, nell’obbligo di vivere la tua solita vita e allora ti senti sempre più affondare nel fango. Si tende a scappare, scappare da ciò che ti blocca, ti ostacola, ti frena e si caccia la preda, ciò che pensi ti renderà soddisfatto una volta raggiunta. E vivi sospeso in mezzo a due vite: una che sei obbligato a vivere, dove sei in letargo, e l’altra dove fai veramente ciò che desideri, ciò che ti rende vivo, ciò che ti lascia senza parole dalla meraviglia. E rimani in silenzio perché non capisci quale delle due è quella reale e quale solo un bel sogno o un brutto incubo.