È mattina, il sole inizia a sorgere e l’aria si fa più calda.
I miei petali lentamente si aprono.
Un’altra giornata di primavera sta iniziando.
Il leggero vento, che suona i piccoli ciuffi d’erba, mi solletica e il cielo mi sorride.
Gli uccelli cinguettano, i grilli cantano e le lucertole corrono tra le foglie.
Qualche lepre ogni tanto mi sfiora e io resto lì, ferma.
Ferma, sperando di non essere strappata, calpestata o semplicemente raccolta.
Sento anche delle risate di bambini, dolci e rumorose, che mi riempiono di gioia.
Le sento sempre più vicine.
Sempre di più.
Sempre di più.
Sento dei piccoli passi avvicinarsi a me e vedo due manine paffutelle.
Le vedo avvicinarsi.
Sempre di più.
Sempre di più.
Delicatamente mi cingono.
Zac.